Rileggere la storia attraverso gli occhi dei beni culturali italiani ha risposto a tante mie domande. Forse potrà farlo anche con le vostre…
Il progetto editoriale I Caduti di Pietra, nato dalla passione per la storia e per il patrimonio culturale del nostro Paese, è composto da una TRILOGIA di testi inaugurata, nel dicembre del 2014, dalla pubblicazione de I Caduti di Pietra – Storia di una regione in cui cadde anche la cultura (Campania 1940-1943). Da questo primo volume, attualmente affiancato dal secondo capitolo La Guerra Dimenticata, pubblicato a fine Ottobre 2016, ampliato e rinnovato in seconda edizione nell’agosto del 2017, si dipanano i temi della deturpazione storica e culturale dell’intero tessuto nazionale a partire dalla Campania, regione che subì la guerra in modo tre volte più devastante che nel resto d’Italia.
La Campania, infatti, con Napoli in prima linea, si ritrovò al centro delle attenzioni strategiche dei contrapposti schieramenti militari subendo prima i bombardamenti degli Alleati, poi il periodo del terrore durante la ritirata nazista, ed infine l’invasione delle truppe di terra angloamericane con il blocco della linea del fronte tra l’alto casertano e Montecassino.
UNA STORIA DIVERSA
Un progetto in evoluzione diventato una mostra e, dal 2019, un fumetto!
Attraverso le foto, i documenti d’archivio, gli articoli delle testate nazionali e locali del periodo bellico, nonché le testimonianze recuperate dall’Autore, il lettore riesce ad immergersi in una storia che parla di tele, colori, marmi, chiese, madonne, regge, stadi, caffè storici e pezzi di cultura deturpati, distrutti o violentati dalla cieca follia della guerra.
Nel 2018, con l’inaugurazione della prima mostra fotodocumentale dell’Autore, intitolata LE 5 ONDE, ospitata dal Quartier Generale Italiano c/o Joint Force Command Naples (Nato), primo spin-off della trilogia, è stato pubblicato un significativo catalogo che ha ufficializzato anche alcuni importanti recuperi documentali.
«Quando nel 2014 è iniziata questa particolare avventura, grazie al primo testo I Caduti di Pietra – Storia di una regione in cui cadde anche la cultura, mai avrei immaginato di suscitare nel pubblico tanto interesse da dover percorrere nuovi e differenti percorsi editoriali rispetto a quanto deciso in fase di ricerca. La risposta dei lettori, interessati a questa mia storia diversa della Seconda guerra mondiale raccontata attraverso gli occhi dei beni culturali coinvolti nel più distruttivo conflitto che l’Umanità abbia mai sperimentato, è stata talmente variegata e sfaccettata da costringermi ad ideare nuovi modi di proporre i tanti sconosciuti episodi della nostra recente storia nazionale». Su queste basi il progetto è diventato una serie a fumetti! Ad ottobre 2019 è stata avviata la serie I CADUTI DI PIETRA – THE COMICBOOK SERIES.
Il 5 novembre 2019 è stato lanciato il primo numero della serie intitolato OPERAZIONE 51 (Operation Einundfünfzig).
Nella complicata stagione della ritirata nazista dal sud Italia, seguita alla famosa resa incondizionata dell’8 settembre ’43 e all’avanzata angloamericana dal settore di Salerno, una vera e propria guerra occulta si insinuò nel più ampio scontro generale che stava insanguinando l’Europa. In questo contesto fu rapidamente organizzata e avviata una delle più delicate operazioni di furto di capolavori italiani, tesori che fino a quel momento erano stati trafugati dai tedeschi in modo quasi legale tra connivenze italiane e strane interpretazioni normative. «Operation Einundfünfzig», in italiano Operazione Cinquantuno, fu messa in atto, però, quando lo stallo sul fronte di Cassino iniziò a far crollare anche l’ultimo barlume di umanità della guerra in Italia: anche la sacra e intoccabile abbazia benedettina di Montecassino, simbolo indiscusso degli insegnamenti di San Benedetto, si avviava a diventare obiettivo militare. La Divisione Göring, così, entrava in scena…
LEGGI ALCUNI PASSI TRATTI DA «LA GUERRA DIMENTICATA»
La guerra dei Coppini.
«…Ma la Patria chiamava in causa anche le casalinghe, donne che senza quasi rendersene conto si ritrovarono a dover donare perfino casseruole e pentole di rame, un indispensabile corredo domestico necessario alle attività quotidiane, ancor più necessario se si pensa che le donne italiane spesso ne inventavano una più del diavolo per cucinare un pasto caldo alla famiglia. Ma se per le fastidiose targhe in ottone, presenti negli eleganti androni dei palazzi partenopei, vi era una ricompensa morale con la consegna di un bel cartoncino che avrebbe sostituito il metallo dato alla Patria, nelle case comuni iniziò la curiosa ‘guerra dei coppini’ con sotterramenti segreti di posate, pentole e attrezzi domestici, generando, manco fosse presente un tradimento di coppia, delle furibonde liti coniugali…»
Napoli e Padova unite nella tragedia.
Il soldato Benedetto Ferriol e la strage del Bastione Impossibile.
«…Per comprendere meglio il dramma che il nostro popolo, con le sue tradizioni, i suoi limiti, le sue genialità, e le sue paure, subì durante gli anni quaranta, è opportuno e utile fare un salto temporale e geografico per raccontare la storia di un giovanissimo artigliere di Napoli, Benedetto Ferriol, che prestando servizio presso il “20° Reggimento Artiglieria Piave” a Padova, altra città massacrata dai bombardamenti alleati, condivise l`ultimo respiro con circa duecento cittadini locali coinvolti nella strage del Bastione Impossibile. Capitale umano e capitale culturale uniti da nord a sud nel sangue, nelle distruzioni, nell`assurda perdita di intelligenze ed esperienze del presente e del passato. Napoli e Padova, città d`arte accomunate dalla perdita di due luoghi simbolo della religione e della storia d`Italia: Santa Chiara e gli Eremitani. Due straordinarie espressioni della nostra tradizione dichiarate, dagli incaricati al recupero dei nostri beni culturali coinvolti nella guerra, sostanzialmente irrecuperabili rispetto al resto delle strutture storiche bombardate in Italia. Napoli e Padova. La prima massacrata dall`inizio della guerra, la seconda colpita al cuore durante il periodo più critico del conflitto al nord: il 1944…»
Se vuoi saperne di più, visita il sito ufficiale: www.icadutidipietra.it
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STORIE DA PUBBLICISTA è UN PROGETTO STORICO-CULTURALE del giornalista GIUSEPPE RUSSO © TUTTI I DIRITTI RISERVATI
I CADUTI DI PIETRA è UN PROGETTO STORICO-CULTURALE del giornalista GIUSEPPE RUSSO © TUTTI I DIRITTI RISERVATI
LA GUERRA DIMENTICATA, LE 5 ONDE, OPERAZIONE 51 sono parte di questo progetto © TUTTI I DIRITTI RISERVATI